Giovedì 13 aprile, il dottor Francisco Piñal terrà una sessione generale sui progressi nel dolore cronico presso l’ospedale numero uno negli Stati Uniti, l’Hospital For Special Surgery (HSS).

Per un’ora il dottor Piñal condividerà i progressi nella comprensione delle cause del dolore cronico agli arti e della sua gestione chirurgica. Il dottor Piñal ha cambiato radicalmente l’approccio a questi disturbi e le sue conclusioni sono già state pubblicate nelle migliori riviste scientifiche del mondo (Plastic and Reconstructive Surgery, Journal of Hand Surgery American tra le altre).

In questa occasione presenterà i nuovi approcci al trattamento del dolore cronico dell’arto superiore che ha illustrato in occasione della conferenza master dell’American Society for Surgery of the Hand (ASSH) a Las Vegas.

Il dolore cronico è un problema di salute che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. È definito come una sensazione di dolore persistente che dura per più di tre mesi e può essere molto invalidante. Sebbene le cause del dolore cronico siano molteplici, una delle più comuni è la lesione traumatica.

Nonostante i progressi della medicina moderna, il trattamento del dolore cronico è stato per molti anni una sfida per i medici. Tuttavia, grazie ai recenti progressi della ricerca e della tecnologia, sono ora disponibili nuove opzioni terapeutiche per chi soffre di dolore cronico.

Uno dei progressi più significativi nel campo della traumatologia è stato l’uso di tecniche chirurgiche minimamente invasive. Queste tecniche consentono ai chirurghi di eseguire interventi con meno dolore, sanguinamento e tempi di recupero rispetto alle tecniche chirurgiche tradizionali. La chirurgia mini-invasiva si è dimostrata particolarmente efficace nel trattamento del dolore cronico.

Il dottor Francisco del Piñal è considerato uno dei migliori chirurghi della mano al mondo. I suoi contributi in campi come il trasferimento microchirurgico delle dita dei piedi alle mani o le tecniche di chirurgia artroscopica nelle fratture del polso sono approvati e applicati a livello internazionale.
Inoltre, non considera la distrofia di Sudeck una patologia in sé, ma piuttosto una formula diagnostica che maschera un’origine non identificata dei veri problemi del paziente, che compaiono dopo un intervento, una frattura o un processo infettivo, tra le altre condizioni precedenti.

Il Dr. Piñal terrà una conferenza su questo tema alla FESSH (Federation of European Societies for Surgery of the Hand) che si terrà a Rimini l’11 maggio 2023.