Rosario soffriva da 12 anni della malattia di Sudeck o sindrome da dolore regionale complesso. Lei e suo padre, Manuel, ci raccontano cosa hanno dovuto affrontare.

Come ha detto lei, sono stati 12 anni di purgatorio”, dice Manuel, il padre di Rosario, ricordando la difficile strada che hanno percorso fino a superare la sindrome di Sudeck, nota anche come sindrome dolorosa regionale complessa.

Rosario, una donna che per più di dieci anni ha vissuto con il dolore intenso e le limitazioni causate da questa malattia, condivide la sua testimonianza di superamento e di speranza dopo un intervento chirurgico riuscito che ha cambiato la sua vita.

La sindrome di Sudeck è una malattia muscolo-scheletrica cronica caratterizzata da sintomi debilitanti: rigidità articolare, sensazione di bruciore, ipersensibilità cutanea, forte gonfiore, arrossamento e sudorazione anomala. Questo disturbo, che può colpire arti come mani, avambracci, piedi e gambe, è più comune nelle donne di età compresa tra i 40 e i 60 anni, anche se i casi nei giovani sono in aumento.

Oggi sono molto felice, soddisfatta e continuo la mia vita normale. Ciò che mi riempie di più è sapere che i dolori sono alle spalle e che vivo come una persona normale”, afferma emozionata Rosario, dopo essersi sottoposta a un intervento chirurgico che ha richiesto un’analisi meticolosa e un’elevata abilità tecnica da parte degli specialisti.

Manuel, suo padre, sottolinea l’impatto positivo che questa guarigione ha avuto non solo su Rosario, ma su tutta la famiglia: “Vederla felice e senza dolore dopo tante sofferenze è la cosa più bella che si possa chiedere come padre”.

L’esperienza di Rosario ci ricorda l’impatto devastante che la sindrome di Sudeck può avere sulla vita delle persone e l’importanza dell’accesso a diagnosi e trattamenti specializzati. La sua storia, piena di sfide ma anche di speranza, ispira altri che si trovano ad affrontare situazioni simili e dimostra che il superamento è possibile.